Pederiva piange Vittorio Bolzonello, storico capomastro e pioniere del Palio
Viene a mancare un'altra colonna portante del Palio. Palumbo: "Senza parole". La sua contrada: "Il nostro carro non partiva senza passare dalle tue mani".
Grave lutto a Montebelluna, se n'è andato Vittorio Bolzonello, storico capomastro di Pederiva e pioniere del Palio.
Una comunità in lutto
Pederiva e Montebelluna tutta in lutto: sembra non esserci davvero pace in questo terribile 2020. Se n'è andato infatti anche Vittorio Bolzonello, storico capomastro di Pederiva e pioniere del Palio, mancato nella notte tra martedì e mercoledì scorso. Un punto di riferimento, una "colonna" del Palio e della sua contrada in particolare.
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Il saluto di Nicola Palumbo
Il commosso saluto di Nicola Palumbo, presidente dell’Ente Palio Città di Montebelluna:
"Non ci sono parole, è un anno davvero difficile per tutti. Dopo Aldo Saviane e Rino Cervi, un altro padre della nostra manifestazione ci lascia il testimone. Se oggi abbiamo un evento solido, riconosciuto, con un’anima ben delineata lo dobbiamo a persone che per prime hanno creduto al folle progetto di realizzare una manifestazione rievocativa a Montebelluna. Ci credevano in pochi, uno eri tu, Vittorio. E hai avuto ragione. Ti sono, ti siamo, tutti riconoscenti. Grazie. Al figlio Ermes, alla famiglia e ai suoi cari, possa andare il più affettuoso e sentito abbraccio.
L'addio della sua Contrada
Particolarmente toccante il saluto della sua Contrada, di cui è stato per anni una vera bandiera:
"Ciao Vittorio, in questi momenti è sempre difficile trovare le parole....
Sei stato nel palio, con il palio, per il palio fin dalla sua prima edizione, come Capomastro e come collaboratore. Ci hai sempre messo tanta tanta grinta, e soprattutto il cuore!
Il nostro carro non partiva mai per la gara senza esser prima passato per le mani tue e quelle del tuo inseparabile amico Aldo. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi e per tutta la contrada.
Ci mancherai Vittorio!! Un abbraccio forte a Antonia, Ermes e tutta la famiglia.La tua amata Contrada"