San Giacomo Castelfranco "cadavere eccellente"? Beltramello e Sartoretto a Zaia: "Bluff per mascherare i tagli"

Il candidato del Partito Democratico alle elezioni Regionali Claudio Beltramello replica duramente al presidente della Regione, Luca Zaia.

La dura replica a Zaia

All’indomani del lancio della campagna elettorale leghista per le Amministrative di Castelfranco Veneto, il candidato del Partito Democratico alle elezioni Regionali Claudio Beltramello replica duramente al presidente della Regione, Luca Zaia:

“Ieri, alla presentazione del sindaco uscente Marcon – afferma Beltramello - il governatore Zaia ha riproposto con orgoglio la definizione di “cadavere eccellente” per l’ospedale di Castelfranco Veneto. Spera, inutilmente, di mascherare i suoi tagli convincendo qualcuno che il nostro ospedale fosse mal ridotto prima dei devastanti ridimensionamenti voluti dalla Lega, e che l’arrivo di una sede distaccata dell’Istituto Oncologico Veneto (IOV) di Padova lo abbia salvato. Niente di più falso e di più distante dalla realtà. Ed è un'affermazione anche molto offensiva verso il personale sanitario".

E ancora:

"L’ospedale di Castelfranco – prosegue Beltramello - è sempre stato una struttura di grandissima eccellenza e un punto di riferimento essenziale per il territorio fino a quando la Lega ha deciso di iniziare a smantellarlo. Anzi, è proprio per la sua qualità indiscussa che è stato scelto come sede accessoria dello IOV”.

Il caso dei reparti oncologici

Beltramello fa riferimento, innanzitutto, ai servizi maggiormente di supporto ai reparti oncologici.

“I servizi castellani di Medicina Nucleare, Anatomia Patologia e Radiologia sono sempre stati non soltanto un riferimento per il Veneto, ma per l’intero territorio nazionale”. Ma non è tutto. “Il livello eccellente dell’ospedale generalista castellano prima dei tagli è testimoniato in modo inequivocabile dai dati sull’occupazione media di tutti i reparti e dalla qualità dei tanti servizi offerti, molto spesso citati come fiore all’occhiello per il Veneto”, continua Beltramello. “Solo per citare tre esempi, la Cardiologia, la Breast Unit e la Chirurgia Maxillo-facciale”.

"Il declino è frutto della volontà della Regione"

A dare il via al declino, secondo il candidato dem al Consiglio regionale, "il piano di ridimensionamento voluto da Zaia e accettato supinamente dal sindaco uscente Marcon, tanto che ieri lo ha ringraziato pubblicamente di non essersi opposto ai sui piani!".

"La verità è che sono stati ridotti i posti letto della struttura generalista da 300 a 186 unità e sono stati cancellati i reparti di Traumatologia-Ortopedia e tutti quelli di area Chirurgica (con la sola concessione di 20 posti letto a titolo provvisorio per la Chirurgia generale). Peraltro – spiega ancora Beltramello - lo IOV ha portato a Castelfranco sino ad ora solo due reparti aggiuntivi. Per il resto, si è letteralmente ‘mangiato’ i reparti di Anestesia e Rianimazione (inclusa la terapia intensiva), Ematologia, Gastroenterologia, Urologia, Oncologia oltre ai già citati Breast Unit, Anatomia Patologica, Medicina Nucleare e Radiologia. Come mai, caro Zaia, lo IOV se li è presi tutti, se secondo lei erano reparti moribondi? Noi siamo sempre stati favorevoli all’arrivo dello IOV cominciando però con l’aprire realmente nuovi reparti super-specialisti oncologici negli spazi liberi esistenti. E invece si è fatto tutto al contrario perché volevano eliminare subito la parte generalista ”, conclude Beltramello.

La stroncatura di Sartoretto

Da qui un giudizio pesantissimo anche da parte del candidato sindaco a Castelfranco Sebastiano Sartoretto della coalizione Castelfranco Merita:

“L’operazione IOV, che si sarebbe potuta gestire nel senso di un incremento dei servizi, affiancando cioè quelli oncologici agli altri generalisti già presenti (e lo spazio c’era!) si è rivelata invece tutt’altro. Per volere della Regione e con la colpevole connivenza del sindaco uscente Marcon, lo IOV è diventato la scusa per eliminare più di 100 posti letto del nostro ospedale, con un impatto pesantissimo per i cittadini di Castelfranco e di tutta la Castellana. Se avremo Beltramello in Regione e me a guida della città – aggiunge Sartoretto - ci sarà una sinergia importante per invertire la rotta in merito all’ospedale”.

“Caro Zaia – concludono all’unisono Beltramello e Sartoretto - l’unico cadavere (politico) a Castelfranco è, se mai, la Giunta Marcon”.

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