E’ una notizia sconvolgente quella che in queste ore è finita al centro delle cronache locali e non solo. Lo scorso 1 aprile 2025, infatti, una ragazza di 16 anni sarebbe stata violentata in provincia di Treviso. Alla minorenne sarebbe stato fatto bere alcol dal titolare di un kebab fino al farla ubriacare. A quel punto la ragazza sarebbe stata abusata nello scantinato del locale, e non da solo. A sei mesi di distanza, tre uomini sono finiti sotto inchiesta: il titolare, accusato di violenza sessuale aggravata, e due complici, uno dei quali avrebbe cercato di depistare le indagini.
La vicenda
Come raccontato dalla Tribuna di Treviso, la sedicenne aveva trascorso il pomeriggio con alcuni compagni di classe a un raduno di auto sportive. Al termine dell’evento, mentre attendeva il padre, si sarebbe fermata nel kebab gestito dal 27enne. Qui, secondo l’accusa, il titolare l’avrebbe invitata nel retro per offrirle whisky e Coca Cola.
Dopo aver bevuto, la ragazza sarebbe stata abusata sessualmente. Terminato l’atto, il titolare l’avrebbe lasciata seduta all’esterno, dove il padre la trovò in stato di semi-coscienza, chiamando immediatamente il 118. Gli accertamenti medici confermarono la violenza subita poco prima.
La denuncia del padre ha avviato le indagini dei carabinieri, coordinate dal pubblico ministero Maria Giulia Rizzo. Nei giorni scorsi sono stati emessi tre avvisi di garanzia: due per violenza sessuale e uno per favoreggiamento.