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Castelfranco
Teatro Accademico Castelfranco, da sabato in mostra "I Maestri del Novecento"
Presentata oggi l'iniziativa "L'Arte sotto torchio", in collaborazione con l'Antica Stamperia Busato di Vicenza. Non solo mostra, ma un progetto didattico.
E' questo il titolo dell'iniziativa presentata oggi, martedì 3 marzo 2020, al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto.
Teatro Accademico Castelfranco, da sabato in mostra "I Maestri del Novecento"
"L'arte sotto torchio". E' questo il titolo dell'iniziativa presentata oggi, martedì 3 marzo 2020, al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con l'Antica Stamperia Busato di Vicenza. Non solo una mostra, quella che verrà inaugurata sabato 7 marzo 2020 dalle 17.30 proprio al Teatro Accademico, dal titolo "Maestri del Novecento nella collezione dell'Antica Stamperia Busato, ma un progetto di collaborazione di più ampio respiro, che prevede anche due visite guidate alla storica Stamperia vicentina, nata nel 1946 e oggi tra le Botteghe storiche della città di Vicenza, una per le scuole lunedì 16 marzo 2020 e l'altra aperta a tutti il 28, e incontri con artisti ed esperti. Per unire l'aspetto culturale a quello didattico ed educativo.
Gli artisti esposti nella rassegna
La mostra che verrà inaugurata sabato, rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 29 marzo 2020, con ingresso gratuito. Tra gli artisti presenti nella rassegna figurano:
• Renato Guttuso - litografia
• Vico Calabrò - litografia
• Federico Bonaldi - incisione all’acqua e zucchero
• Mino Maccari - litografia
• Gabriele Mucchi - litografia
• Virgilio Guidi - litografia
• Gianni Longinotti - incisione all’acquaforte e acquatinta
• Rafael Alberti - litografia
• Ugo Attardi - litografia
• Remo Brindisi - litografia
• Saverio Barbaro - litografia
• Riccardo Licata - litografia
• Elio Armano - litografia
• Walter Pozzi - litografia
• Giulio Turcato - litografia
• Boscolo Natta - incisione all’acquaforte e acquatinta
• Riccardo Schweizer - litografia
• Enzo Simonetti - litografia ma
• Nader Khaleghpour - incisione all’acquaforte e puntasecca
I commenti dei protagonisti, un sodalizio che viene da lontano
"Nonostante le restrizioni dovute all'emergenza Coronavirus, questa mostra partirà regolarmente - ha spiegato l'assessore alla Cultura, Franco Pivotti - Non solo una mostra, ma un progetto di ampio respiro, che guarda anche all'aspetto didattico non solo per le scuole".
Tra l'altro nell'allestire la rassegna è emersa una curiosità di non poco conto: già nel 1978, è venuto fuori, la Stamperia Busato e Castelfranco, con la Pro loco dell'epoca, avevano collaborato con profitto in una rassegna di stampe ispirate al Giorgione. Iniziativa che ebbe il patrocinio di personalità di spicco della cultura come il poeta Andrea Zanzotto.
Il titolare, terza generazione, della stamperia vicentina Giancarlo Busato, ha commentato:
"Devo dire un super grazie a chi ha lavorato al progetto, si percepiva l'amore per questo mestiere: è stata una collaborazione sentita. Io ho la fortuna di fare il lavoro che amo, una passione ereditata da mio nonno Ottorino e trasmessami anche da mio padre Giuliano. Preciso: sono uno stampatore, non un artista, anche se talvolta il confine è molto sottile. Il mio messaggio ai giovani è e sarà che di arte si può vivere".
Nella Stamperia vicentina, che ha stampato anche litografie di artisti del calibro di Mirò, si lavora ancora col caro e vecchio torchio: zero tecnologia. Tutto come una volta, fatto salvo per i social che riguardano però la parte "promozionale". Unica concessione alla modernità.
