È stata una serata convulsa quella di domenica 23 novembre 2025 a San Vito di Altivole, dove un tentato furto in una villetta di via Brioni ha dato il via a un vero e proprio inseguimento collettivo.
Intorno alle 20, una residente rientrando a casa ha notato movimenti e luci sospette all’interno: la finestra era stata scassinata e tre figure si aggiravano nelle stanze.
La mobilitazione del quartiere
Secondo quanto raccontato dai residenti nel gruppo Facebook “Se sei di Altivole…”, la mobilitazione è scattata immediatamente grazie al passaparola su WhatsApp, creato dai residenti per la sicurezza della zona, e in pochi minuti una quarantina di persone si sono radunate sul posto.
Alcuni hanno raggiunto l’abitazione in auto, illuminando la zona con fari e torce; altri si sono presentati con bastoni, chiavi inglesi e pale, strumenti che secondo quanto poi dichiarato dai Carabinieri sarebbero stati più un gesto di paura che una reale intenzione di affrontare i malviventi.
Tra i presenti anche un abitante abilitato alla guida di droni professionali, che ha fatto decollare un drone dotato di termocamera, tentando di seguire i ladri attraverso i campi.
La fuga dei ladri e l’intervento dei Carabinieri
Alla vista del quartiere mobilitato, i tre intrusi sono fuggiti dalla stessa finestra da cui erano entrati. Due si sono dileguati nei terreni circostanti, mentre un terzo, secondo alcuni testimoni, si sarebbe nascosto nella vegetazione.
Durante la fuga, uno dei sospettati ha attraversato la strada di corsa rischiando di essere investito da un automobilista di passaggio.
Il drone è riuscito per un breve tratto a seguire una delle sagome, poi persa nel buio. Nel frattempo sono arrivati i Carabinieri, che hanno raccolto testimonianze e ricostruito i vari avvistamenti della serata. Alla confusione generata dal passaparola si sono aggiunte informazioni discordanti tra i presenti, rendendo difficile individuare un’unica direzione di fuga.
Il sindaco di Altivole, Dorino Zilio, ha invitato alla prudenza, ricordando i rischi delle ronde spontanee e annunciando nuovi interventi per potenziare la videosorveglianza e i sistemi di lettura targhe. Il tema sarà approfondito in un incontro pubblico sulla sicurezza fissato per il 3 dicembre 2025 a San Vito.