Trovato il padrone della cagnolina lanciata da un'auto in corsa a Ponzano Veneto
A confermarlo i Carabinieri di Montebelluna, che continueranno ad indagare sui comportamenti del proprietario
Il proprietario della cagnolina ritrovata a Ponzano Veneto è stato identificato. La povera creatura è stata trovata sabato scorso, 16 marzo 2024, in una strada di campagna, gravemente ferita, ed è purtroppo deceduta il giorno successivo nonostante gli sforzi di alcuni passanti e volontari dell'Enpa per soccorrerla.
Avvolge la cagnolina in un lenzuolo e la lancia dal finestrino
Purtroppo non ce l'ha fatta la cagnolina che sabato 16 marzo 2024 è stata ritrovata agonizzante nella proprietà della cava Morganella nelle vicinanze di via Antiga Sud, dopo essere stata avvolta in un lenzuolo e gettata fuori dal finestrino di un'auto in corsa, è deceduta, domenica 17 marzo 2024.
Chi si trovava al volante sembra aver preso la drammatica decisione di liberarsi della cagnolina, ormai vecchia e cieca.
L'autore di questo gesto che ha sconvolto la comunità di Ponzano è stato identificato, i Carabinieri di Montebelluna stanno indagando sul comportamento dell'uomo. Se le accuse saranno confermate dall'Autorità Giudiziaria, potrebbe essere incriminato per maltrattamento di animali, con aggravanti.
Troppo gravi le ferite, purtroppo non ce l'ha fatta
Ad accorgersi per primi dei lamenti della povera cagnolina sono stati alcuni passanti, poco dopo sono intervenuti anche i volontari dell'Enpa, l'Ente Nazionale Protezione Animali, che stavano operando nelle vicinanze e hanno prontamente fornito i primi soccorsi alla cagnolina.
Purtroppo ha riportato diverse fratture e un trauma cranico, ma a causa della gravità delle ferite la cagnolina è deceduta il giorno seguente.
"Sfortunatamente, nonostante tutti gli sforzi profusi, la cagnolina è deceduta nel pomeriggio a causa della gravissima condizione clinica. Buon viaggio, piccola", hanno scritto domenica i volontari di Enpa Treviso su Facebook.
Il caso è stato ripreso anche a livello nazionale, in questo video postato dal Sindaco di Ponzano, il servizio de "La vita in diretta" su Rai 1.
Rintracciato il proprietario
Dopo la notizia il sindaco di Ponzano Veneto Antonello Baseggio aveva lanciato un appello su Facebook per aiutare le ricerche del responsabile:
"Invito chi ha visto qualcosa o ancora meglio chi crede di riconoscere questa piccola creatura a segnalarlo all'Enpa, al Comune o ai Carabinieri dove in queste ore verrà presentata denuncia.
Perché se un padrone, se una famiglia e una casa aveva ... allora ci sono conoscenti e vicini di casa che possono "notarne la mancanza", ha scritto il sindaco.
Questa mattina il Sindaco sui social ha postato un aggiornamento sul caso:
"AGGIORNAMENTO sul caso della cagnolina abbandonata tra i rovi... e lasciata morire.
Vista la grande attenzione rivolta al caso, comunico che a seguito della mia visita odierna alla Stazione dei Carabinieri di Paese in concomitanza alla visita e presentazione del nuovo Comandante della Compagnia di Montebelluna... anche alla presenza del collega ed amica Sindaco Katia Uberti, ho avuto occasione di essere aggiornato nelle indagini.
I Carabinieri, che ringrazio, stanno concludendo il loro lavoro ed hanno assicurato che presto il colpevole verrà assicurato alla giustizia. Altre informazioni NON possono essere ora divulgate per non pregiudicare l'investigazione... orami giunta al suo termine. Confidiamo..."
Poco dopo è arrivata la conferma da parte dei Carabinieri di Montebelluna che hanno confermato che il proprietario della cagnolina è stato identificato. Seguiranno altre indagini sul comportamento dell'accusato che potrebbe essere incriminato per maltrattamento di animali, con aggravanti.
La richiesta dell'Enpa a Zaia: "Accelerare l'iter della nuova legge regionale"
Inseguito al tragico episodio di Ponzano, Carla Rocchi, Presidente Nazionale dell'Ente Nazionale Protezione Animali, ha scritto al Governatore del Veneto Luca Zaia, esprimendo la necessità di accelerare l'approvazione della nuova legge regionale sul benessere animale, che è rimasta bloccata per troppo tempo presso il Consiglio in attesa di discussione.
In Veneto, c'è un buon disegno di legge sulla tutela del benessere animale che però è fermo, spiega l'Enpa. Questo disegno di legge propone miglioramenti significativi per la protezione dei cani e dei gatti sul territorio e punisce coloro che commettono crimini contro gli animali.
Rocchi scrive a Zaia, chiedendo non solo una condanna decisa di questi atti, ma anche azioni concrete per prevenirli. La ripresa dell'iter e l'approvazione della nuova legge sul benessere animale sono considerate una priorità.