Scuole chiuse dalla seconda media in tre distretti del Veneto: ecco quali
Alta Padovana, Asolo e Veneto Orientale andranno in didattica a distanza al 100%. L'incidenza nel trevigiano è di 268 su 100mila.
Aumentano i contagi e iniziano le prime chiusure delle scuole procedendo con la didattica a distanza.
AGGIORNAMENTO: Distretto Asolo, da giovedì scatta la didattica a distanza nelle scuole di tutti i comuni
Chiusure di alcune scuole medie
La dottoressa Francesca Russo, capo del dipartimento di prevenzione della Regione Veneto, era presente alla conferenza stampa di oggi, lunedì 8 marzo 2021 del Governatore Luca Zaia e ha annunciato la didattica a distanza per tre distretti.
“Il nuovo Dpcm prevede il provvedimento della sospensione delle scuole a livello regionale o sub regionale quando l’incidenza di casi è di 250 su 100mila. Abbiamo detto che stiamo controllando in maniera precisa e continua ogni giorno quella incidenza sulla popolazione e quindi a livello regionale stiamo guardando l’incidenza cumulativa negli ultimi 7 giorni, la valutiamo a livello sub regionale, provinciale, azienda Ulss e distretto. Abbiamo notato che vederla come Comune venivano penalizzati i Comuni piccoli che andavano subito a una incidenza alta”.
Previste le prime chiusure
La dottoressa Russo ha spiegato:
“Con questa valutazione abbiamo visto che alcuni distretti hanno un’incidenza superiore a 250 su 100mila e questo comporta delle misure che proprio perché puntuali e localizzate vogliono evitare di portare a dei provvedimenti estremi del non controllo dell’incidenza e chiusure di tutte le scuole, vogliamo agire in maniera puntuale osservando giorno giorno come evolve il percorso. Per questo il tutto dev’essere seguito dall’Uss di riferimento. Le tre realtà sono l’Alta Padovana che registra 272 su 100mila, il distretto di Asolo con un’incidenza di 268 su 100mila e infine il Veneto Orientale che registra 302 su 100mila. Qui le scuole dalla seconda media compresa andranno in didattica a distanza. Questo non succederà da domani mattina perché serve poter organizzare il tutto. Daremo quindi il tempo alle scuole e alle famiglie di potersi organizzare, avranno a disposizione 24-48 ore e prevediamo quindi di partire all’incirca da giovedì”.