Covid, Zaia: "Reazioni avverse al vaccino, in Veneto 38 decessi e 1200 casi gravi" | +847 positivi | Dati 25 agosto 2021
"Si tratta però di correlazioni temporali e non causali", ha precisato la dottoressa Russo.
Punto stampa da Marghera con il presidente Zaia, la dottoressa Russo e il dottor Sarto, medico dello Sport.
Bollettino aggiornato
+847 positivi nelle ultime 24 ore (incidenza 2,02), ricoverati totali 262 (-11), di cui 212 (-6) in area non critica e 50 (-5) in terapia intensiva, decessi +5.
Quasi 20mila dosi fatte di vaccini nelle ultime 24 0re con un incremento nelle prenotazioni.
Riguardo al numero di decessi odierno e all'uscita dalle terapie intensive, Zaia ha inoltre comunicato che nella scorsa notte a Rovigo è morto un 54enne che non aveva patologie pregresse e non aveva fatto il vaccino.
"Inoltre sempre a Rovigo abbiamo in terapia intensiva una 32enne, una 57enne e un 71enne, tutti non vaccinati".
I DATI AGGIORNATI SU CONTAGI E VACCINI
Vaccino, i numeri delle reazioni avverse
Dopo alcune riflessioni generiche del Governatore, ha preso la parola la dottoressa Russo che ha trattato il tema delle reazioni avverse a vaccini e farmaci:
"Il nostro sistema di farmaco-sorveglianza, affiancato dal 'canale verde', è a Verona e raccoglie tutte le segnalazioni di reazioni avverse e di eventuali correlazioni temporali con il farmaco assunto. Nella nostra regione abbiamo avuto 15mila segnalazioni su 6 milioni di dosi somministrate, di cui 1.200 gravi. Oltre 1.900 tra i casi gravi sono stati di febbre alta, alcuni di trombosi (180). Pochi i casi di reazione allergica invece. Sui decessi infine, nessuna correlazione causale al momento in Veneto. Sempre nella nostra regione 38 i decessi segnalati con correlazione temporale rispetto al vaccino"
Il 42% delle segnalazioni sono venute dai medici, il 7,7% dai farmacisti, il 18% circa dai cittadini, il 31% da altri operatori sanitari.
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Disturbi di cuore tra gli atleti, i dati
Ha preso infine la parola il dottor Patrizio Sarto, cardiologo ed esperto di medicina dello sport, chiamato a fare chiarezza sull'impatto di Covid e vaccini sui giovani atleti dopo il caso eclatante della pallavolista Francesca Marcon:
"Tre per un milione di dosi, 1,3%, il dato relativo a miocarditi tra gli atleti, 1 su 100mila alla prima dose e 1 su 16mila alla seconda il livello di rischio riscontrato".