Covid, Zaia: "Vaccinazioni, ci sono 60mila posti liberi per i 50-59enni" | +247 positivi | Dati 10 maggio 2021
A breve ci saranno degli importanti aggiornamenti sulle categorie delle persone che verranno vaccinate.
Nuovo aggiornamento da Marghera sull’evoluzione della pandemia. Ultimo appello per i cittadini tra i 50 e i 59 anni per prenotare la vaccinazione.
Il bollettino
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia nella conferenza stampa di oggi, lunedì 10 maggio 2021 ha esposto il bollettino che vede 5.141.093 tamponi molecolari, i tamponi rapidi sono 4.486.879, i positivi nelle ultime 24 ore sono 247 che vede l’incidenza su 9866 tamponi del 2,50%. I positivi da inizio pandemia sono 417.727, i positivi oggi sono 19.036, mentre i ricoverati totali per Covid sono 1.171 (-3), in terapia intensiva sono presenti 153 pazienti. I decessi sono 11.425 (+2), i dimessi sono 20.987. A proposito dei dati, il Governatore ha affermato:
“Abbiamo dei numeri molto bassi se tenete conto che riguardano sette province, quindi sono circa 30 persone a provincia ma se vediamo la bottiglia mezza vuota, sono comunque 247 poitivi”.
Settimana importante per i vaccini
Il presidente Zaia ha affermato:
"Questa è la settimana che si caratterizzerà per quanto riguarda i vaccini, noi abbiamo una curva sull’andamento delle vaccinazioni che è forte poi circa da lunedì, martedì e mercoledì va calando perché la fornitura è il mercoledì sul giovedì, l’impennata è da metà settimana in su. In questo momento abbiamo 170mila dosi in magazzino, dobbiamo vaccinare oggi domani e mercoledì, ci sono 53mila dosi di AstraZeneca che sono state messe da parte per i richiami che non possiamo usare. La domanda che ci fanno è: i vaccini bastano? No, è chiaro che andiamo avanti a scartamento ridotto, il dato positivo è che chiuderemo la giornata con quasi a 2milioni e 100mila dosi che rapportato al target della popolazione da vaccinare, vuol dire che noi domani raggiungeremo con almeno una dose un veneto su due, statisticamente”.
Ultimo appello agli over 50
Il presidente della Regione del Veneto ha spiegato:
“Abbiamo due dati interessanti: gli over 80 sono stati vaccinati per il 96,7%, dai 70 ai 79 anni sono stati vaccinati per l’80,9% e non è mai troppo tardi per loro perché ci si può ancora iscrivere. Per la fascia dei 60-69 anni abbiamo ragionevoli prenotazioni per dire che passeremo il 70%, dai 50 ai 59 anni la prima dose è stata data a 69.343 persone, mentre 69.168 hanno avuto la seconda dose ne restano da vaccinare 660.949. Di prenotati ne abbiamo 288mila quindi tra prenotati e vaccinati un Veneto su due è già in pista. Abbiamo 60.265 posti liberi per la fascia 50-59 ma anche per chi volesse prenotarsi. Noi faremo l’appello oggi, domani e anche dopodomani poi non escludo che ci possano essere novità dalla prossima settimana, non possiamo lasciare posti liberi. Prenotatevi over 50, correte alla prenotazione, se decidiamo di aprire altre categoria rischiate di trovare la fila. Io mi vaccino mercoledì, mi sono prenotato alle 18 di sera, sono riuscito a prenotarmi per mercoledì a Godega nel pomeriggio alle 15.55, mi sono prenotato autonomamente dal telefonino, non sono privilegiato.
Zaia ha poi aggiunto:
“Oggi abbiamo inaugurato un bel centro vaccinale a Villorba, uno dei più grandi che è in grado di fare 10mila vaccini al giorno”.
Situazione Acc Belluno
Il Governatore, parlando delle tensioni sulla questione Acc Belluno ha spiegato:
“Sono disposto a incontrare i lavoratori, debbo dire che abbiamo parlato con il ministro e stiamo parlando di un’azienda dove la Regione è già intervenuta per il salvataggio, siamo a disposizione. Il ministro Giorgetti dice di cercare un partner industriale, c’è una proposta di fare l’unione tra Ex Embraco, l’azienda piemontese e Acc per dar vita a Italcomp. Leggo dell’aumento del fatturato, abbiamo messo a disposizione la finanziara regionale, non nego che anch’io ho contattato grossi imprenditori per testare la disponibilità. Siamo consapevoli che quello della provincia di Belluno è un territorio che ha mille difficoltà, si spopola di mille persone all’anno, è una situazione complicata”.