Su Rai 1

I “Fischietti” da Treviso in Tv provano a innescare la “Reazione a Catena”

Il trio trevigiano si è presentato con grande entusiasmo ma non è riuscito ad avere la meglio contro i Metà e Metà di Campobasso

I “Fischietti” da Treviso in Tv provano a innescare la “Reazione a Catena”

Sabato 4 ottobre è andata in onda una nuova puntata di Reazione a catena, il popolare game show di Rai 1 condotto da Pino Insegno. Sul palco si sono affrontati i Fischietti, una squadra tutta al maschile composta da Alessio, Lorenzo e Giacomo, provenienti da Treviso, contro i Metà e Metà, trio formato da Antonia, Mariagrazia e Francesco di Campobasso.

Chi sono i Fischietti

Il soprannome scelto dai tre giovani trevigiani non è casuale: tutti e tre condividono una grande passione per lo sport. Giacomo è arbitro di calcio e viene da Montebelluna, Lorenzo è un arbitro di rugby e viene da Masera e Alessio è di Postioma. La loro energia e il loro affiatamento hanno portato freschezza e simpatia nello studio di Rai 1, tanto da essere subito apprezzati dal pubblico.

La partita dei Fischietti

Il primo gioco è “Le parole mancanti” dal titolo Ne boccia più la penna, che la spada. Qui i Fischietti si sono subito distinti: hanno indovinato tutte le parole, soprattutto Giacomo. Pino Insegno ridendo va a stringere la mano al ragazzo di Montebelluna.

“Giacomo, fra un po’ entrerà un altro gioco”

Gli dice ridendo il presentatore.

“Continuiamo con questo”

Chiede Giacomo.

Pino Insegno che stringe la mano a Giacomo

Il secondo gioco è la “Catena musicale”, e a partire sono i Metà e Metà. Il primo indizio è la parola “Sul Nilo”, e loro azzeccano subito il secondo: “Crocera”. Anche il terzo e il quarto indizio li indovinano al primo colpo, erano “Velocità” e “Volata”. Il quinto indizio è sempre del trio di Campobasso: azzeccano la parola “Andata” alla terza lettera. A quel punto, Pino Insegno chiede ai terzetti di che anno sia la canzone. Francesco, dei Metà e Metà, risponde:

“Vecchia.”

E Antonia, la sua compagna di squadra, prova a specificare:

“Anni ’70.”

Dice Pino Insegno facendo ride i concorrenti.

“Vecchia eh anni 70? Non è vecchia anni ’70. Quest’ironia non la colgo.”

Poi fa la stessa domanda ai Fischietti, e Giacomo:

“70, è giovane.”

Pino ringrazia Giacomo dicendo:

“E’ giovane, vero Giacomo? Grazie, e infatti è molto giovane, è del 1972, ha soltanto 53 anni questa canzone”.

Poi girandosi verso Antonia le dice ridendo:

“Non puoi più recuperare”.

Gli ultimi due indizi se li aggiudicano ancora i Metà e Metà, portandosi così a 12.000 euro pari.

La canzone era Crocodile Rock di Elton John, ma non l’ha indovinata nessuno. I Fischietti, passando la canzone, hanno però involontariamente regalato 5.000 euro agli avversari.

È arrivato il momento de “La sillaba fortunata”. La prima parola è Carrello, con le opzioni SP o MO: Mariagrazia tenta con SP di “spesa”, ma la risposta corretta era MO di “moneta”.

Ai Fischietti tocca scegliere tra DO o TA: provano con DO senza spiegazioni, ma la sillaba giusta era TA di “talento”, un’antica moneta. Dai successivi indizi, i Metà e Metà scelgono NA per Naturale, indovinandola; al turno successivo tra AL e AC optano per AC di “acqua”, ma la scelta giusta era AL di “alimentazione”.

I Fischietti de La Sillaba Fortunata

Tornano i Fischietti, che devono scegliere tra DI e CA: provano CA per “carne”, giusta come sillaba ma non come parola, perché quella corretta era “cavo”. Al turno seguente scelgono TE per “tensione” invece di TR, che era la risposta esatta con la parola “tronco”. L’ultimo turno viene vinto dai Metà e Metà, che indovinano la sillaba ME, proprio quella di “metà”, aggiudicandosi così i 5.000 euro della sillaba fortunata e portandosi a 22.000 euro, contro i 12.000 dei Fischietti.

Si passa alla seconda “Catena musicale”, con il primo indizio: Casello. I Metà e Metà trovano la seconda parola, barra, mentre al terzo e quarto indizio sono i Fischietti a indovinare scorrimento e circolazione. La quinta parola, corso, va al trio di Campobasso, la sesta, classe, ai trevigiani, e anche l’ultima, energetica, ai Fischietti.

Decidono quindi di provare a indovinare la canzone: è Domenica Bestiale di Fabio Concato, azzeccata da entrambe le squadre. Il punteggio finale di questa fase è 26.000 euro contro 25.000 degli avversari.

Il gioco “Una tira l’altra” si apre con le parole compressa e bevande. I Fischietti decidono di partire dalla prima parola, indovinando subito la seconda: schiacciata. La terza e la quarta parola, alzata e dolci, sono azzeccate dai Metà e Metà. La penultima va ai trevigiani con momenti, che chiudono la catena con istantanee. Così raggiungono 34.000 euro e hanno la possibilità di risolvere la zip da 15.000 euro in 10 secondi con le parole festa e ambasciator, ma la passano agli avversari, che comunque sbagliano, permettendo ai Fischietti di aggiudicarsela. Le parole centrali erano anima e pena.

Il punteggio sale così a 49.000 euro per i trevigiani contro 32.000 dei Metà e Metà.

Nel gioco “Quando, dove, come, perché” i trevigiani trionfano, portandosi a 65.000 euro.

All’arrivo della seconda e ultima catena di “Una tira l’altra”, le parole sono serenità e prospettiva. I Metà e Metà scelgono di partire da prospettiva, ma i Fischietti indovinano subito ottica. La seconda e la terza parola sono azzeccate dagli avversari (lettura e percorso), mentre la penultima va ai trevigiani (distanza), che però non riescono a chiudere la catena e regalano la zip ai Metà e Metà, che la passano.

I trevigiani ci provano ancora, ma sbagliano, cedendo 20.000 euro ai Metà e Metà, che salgono a 67.000 contro i 75.000. Hanno comunque la possibilità di guadagnare secondi preziosi con la Zot.

I Fischietti durante la Zot

Nel gioco “Doppia e Gemelli”, la lettera C viene indovinata da Antonia con coppia, rubando 5 secondi a Alessio, Lorenzo e Giacomo. L’intesa vincente la prende subito il trio di Campobasso, raggiungendo 8 parole. I Fischietti indovinano la prima parola dopo 8 secondi e, a 45 secondi, hanno già 2 parole corrette, considerando i 5 secondi in più a disposizione. Quando mancano 3 secondi, arrivano a 8 parole pari e si va allo spareggio.

“Allora ragazzi, siamo ai rigori, voi siete arbitri, sapete cosa significa. Lì si dice la lotteria dei rigori, qui invece sono i secondi che fanno da padrone.”

I Fischietti indovinano la parola dopo 8 secondi, ma i Metà e Metà ci riescono in 2 secondi, confermandosi campioni e portando il montepremi finale a 105.000 euro.

Nonostante la grinta e la determinazione, i Fischietti non sono riusciti a imporsi: la vittoria è andata ai Metà e Metà, che hanno chiuso la puntata portando a casa il montepremi.