Scritte no vax sui muri, nel mirino dei vandali scuole ed edifici istituzionali
Diversi i casi che si sono verificati negli ultimi due anni in provincia, ma tutti presentano degli elementi comuni: la vernice rossa e la firma con la "W" cerchiata
I no vax tornano all'attacco nella provincia di Treviso e lo fanno scrivendo sui muri il loro dissenso. L'ultimo episodio è avvenuto proprio ieri, lunedì 15 gennaio 2023, sulla facciata della scuola elementare Toniolo nel quartiere Santa Bona. Ma negli ultimi anni sono stati diversi i casi che si sono verificati in tutta la provincia e che hanno colpito diversi edifici, lasciando chiara e leggibile la firma che li collega: una "W" cerchiata.
Scritte no vax sui muri, nel mirino dei vandali scuole ed edifici istituzionali
L'ultimo episodio risale a ieri, 15 gennaio 2024, quando la facciata della scuola elementare Toniolo a Santa Bona è stata vandalizzata nella notte. Sebbene le scritte in vernice rossa risultino illeggibili, la firma con la "W" cerchiata suggerisce l'ipotesi di un'azione perpetrata da un gruppo presumibilmente associato al movimento novax.
La stessa scuola un anno prima era stata sfigurata da un'altra scritta, apparsa nella notte su uno dei muri esterni:
"Il vax uccide salvate i bambini."
L'azione è stata condannata dal Governatore del Veneto Luca Zaia e anche dal sindaco di Treviso Mario Conte che lo ha definito "un gesto di pura inciviltà", ma purtroppo non è l'unico che si è verificato nella provincia negli ultimi due anni. Entrambi, in alcuni casi, sono finiti direttamente nel mirino dei novax e alcune scritte sono state mirate proprio a loro.
E' quanto avvenuto a novembre 2021, quando la scuola primaria "Giovanni Pascoli" di Castagnole è stata imbrattata con della vernice rossa: "Il vax ai bambini è da assassini" e ancora: "Vax uguale nazismo", "Medici pro Vax assassini", "Salvate i bambini" e altre frasi deliranti, alcune dirette anche contro Zaia e il sindaco Conte.
Anche in questo caso le scritte sono apparse su un edificio scolastico, lo schema sembra essere lo stesso: i vandali agiscono nella notte, utilizzando una vernice rossa e si firmano con una "W" cerchiata.
Blitz no vax non solo nelle scuole
Ma non sono solo le scuole ad essere prese di mira. La "W" cerchiata, tracciata con della vernice spray rossa, è comparsa più volte anche all'esterno della sede trevigiana della Cisl in via Cacciatori del Sile.
"La Cisl, e il sindacato in generale, in questi anni è stato preso di mira dagli antivaccinisti e dai complottisti perché si è schierato senza indugi dalla parte della scienza e della medicina, dalla parte del buon senso e della responsabilità individuale e sociale. Ribadisco ancora una volta che non ci faremo intimidire da questi gesti vigliacchi, ma continueremo ad agire lunga la strada della ragione e del rispetto", aveva commentato il segretario generale della Cisl dopo l'ennesimo attacco avvenuto a gennaio 2023.
Ma i raid no vax si sono verificati anche fuori dai negozi del centro di Treviso, dove più volte sono stati attaccati i commercianti definiti "nazisti" per aver scelto di vaccinarsi e di rispettare le regole durante il periodo della pandemia.