Due mesi senza Mattia Battistetti, il suo sorriso spezzato "rivive" in un ritratto
Oggi, martedì 29 giugno, il triste anniversario del tragico incidente nel cantiere a Montebelluna. La famiglia chiede verità e giustizia.
Due mesi senza Mattia Battistetti, il 23enne di Montebelluna morto in un tragico incidente sul lavoro. Il dolore della famiglia e la voglia di giustizia.
Due mesi senza Mattia Battistetti
Due mesi senza Mattia Battistetti. Due mesi esatti oggi, martedì 29 giugno 2021, da quel tragico 29 aprile in cui il 23enne di Montebelluna è rimasto vittima di un drammatico incidente sul lavoro in un cantiere in paese.
“Mattia è… la luce del sole sul grano dorato, la pioggia gentile attesa in estate, la farfalla che vola spensierata, la giovinezza infranta…”
Con queste parole i genitori, la sorella, i nonni, la fidanzata, gli amici ricordano Mattia, morto a causa della caduta di un carico di quindici quintali sganciatosi dalla gru presso il cantiere di Bordignon in Via Magellano a Montebelluna.
Un dolore che non passerà mai
Da quel maledetto 29 aprile in chi ha amato e stimato Mattia non c’è più stato un attimo di serenità e di gioia, un sorriso nei volti rigati dalle incessanti lacrime di dolore, ma nel loro cuore c’è solo una condanna, senza aver commesso reato, che ogni giorno si fa più pesante e che rimarrà per tutto il resto della vita.
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Con una domanda assillante: "Chi ha sbagliato pagherà?". Un dovere la ricerca della verità e della giustizia per un giovane che aveva tutta la vita davanti. Mamma Monica, nella sua inconsolabile disperazione, si fa tante domande, prima fra tutte: “Dov’è l’umanità di certe persone?”.
Ogni giorno puntuale continua ad andare in cantiere per avere tutto sotto controllo e confida in quanti stanno accertando cause e responsabilità tra i dodici indagati - il reato contestato è omicidio colposo - per dare giustizia a Mattia, quella giustizia che è diventata spiraglio di luce nelle tenebre!
Il ritratto
Un grande amico della famiglia Battistetti, nonché noto pittore di Ciano del Montello, il dottor Valentino Morello, ha dipinto un ritratto di Mattia cogliendo nel suo volto il sorriso, la semplicità e la voglia di vivere che erano innati in lui e che la negligenza di qualcuno ha rubato per sempre.