Montebelluna

CombinAzioni fa tappa al Parco Manin con il film "Antropocene"

Martedì 21 luglio al parco Manin verrà proiettato il film Antropocene, in collaborazione con il Museo civico. Interverrà la ricercatrice Marirosa Iannelli

CombinAzioni fa tappa al Parco Manin con il film "Antropocene"
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Nello spazio del Cineluna infatti da qui alle prossime settimane verranno organizzate alcune proiezioni di film legati all'ambiente, a cui era dedicata l'edizione 2019 di CombinAzioni festival.

Tappa al parco Manin

Dopo aver iniziato la stagione culturale estiva con lo spettacolo "La Scelta" al vecchio cimitero di Santa Maria in Colle, che ha registrato il "tutto esaurito", l'Associazione CombinAzioni fa tappa con le sue proposte al Parco Manin a Montebelluna, dove è attiva una collaborazione con il Cinema Italia Eden. Nello spazio del Cineluna infatti da qui alle prossime settimane verranno organizzate alcune proiezioni di film legati all'ambiente, a cui era dedicata l'edizione 2019 di CombinAzioni festival. Il primo appuntamento sarà domani martedì 21 luglio alle ore 21.15 al Parco Manin con il film "Antropocene" di Jennifer Baichwal, Nicholas de Pencier ed Edward Burtynsky. Sarà presente per un intervento la ricercatrice Marirosa Iannelli, presidente di Water Grabbing Observatory e già apprezzata ospite di CombinAzioni Festival 2019, a cui aveva partecipato in videocollegamento da New York. È consigliata la prenotazione: combinazioni.festival@gmail.com o 3454813756. Il costo del biglietto, acquistabile la sera del film, è 5 euro.

L'epoca dell'Antropocene

Si tratta di un film dedicato all’impatto delle attività umane sulla Terra. Dalle pareti di cemento in Cina, che ricoprono il 60% della costa continentale, alle più grandi macchine scavatrici mai costruite in Germania, dalle psichedeliche miniere di potassio negli Urali alla devastata Barriera Corallina australiana fino ai surreali stagni di evaporazione del litio nel deserto di Atacama, un lungo viaggio per svelare paesaggi mutati in modo irrevocabile. Sequenze di spaventosa bellezza si susseguono drammaticamente, testimoniando una fase critica dell’attuale processo geologico: l’Olocene ha ceduto il passo all’Antropocene, l’epoca caratterizzata dal dominio dell’uomo sulla natura, tale da diventare la causa principale delle modifiche territoriali, strutturali e climatiche del Pianeta. La serata è stata pensata insieme con il Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna. L'epoca umana dell'Antropocene infatti è la protagonista di una delle sezioni della mostra "Sapiens. Da cacciatore a cyborg", attualmente allestita al Museo civico, per il quale domani sarà presente la conservatrice archeologa Emanuela Gilli a introdurre il film.

L'intervento di Iannelli dopo la proiezione

Dopo la proiezione invece interverrà Marirosa Iannelli, presidente di Water Grabbing Observatory e progettista ambientale specializzata in cooperazione internazionale, water management e comunicazione. Svolge un dottorato di ricerca europeo H2020 con un progetto su cambiamenti climatici e governance delle risorse tra Africa e Sudamerica con un focus sul diritto umano all'acqua; collabora con Amref Health Africa e Italian Climate Network; segue come esperta le Conferenze ONU sul clima e il lavoro della Commissione europea su ambiente e desertificazione. Attivista, femminista e ciclista, appassionata di fotografia e arti visive, da anni gira il mondo per lavoro e per osservarlo attraverso la luce che passa nel diaframma della fotocamera.

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