Coronavirus Resana, i numeri: intanto il Comune approva nuova rotatoria a Castelminio
Sono 19 i positivi nel comune, di cui 5 ricoverati in ospedale. Intanto approvata nuova rotatoria in via Della Fornace a Castelminio.
I numeri aggiornati del Coronavirus a Resana.
L'aggiornamento del sindaco di oggi
Giornata primaverile oggi domenica 5 aprile 2020, il bel tempo inviterebbe a uscire ma arriva il promemoria del sindaco di Resana, Stefano Bosa, ai suoi concittadini. In un post sulla pagina facebook ufficiale del Comune infatti il primo cittadino ha fatto il punto sul contagio in paese.
"Dall'inizio dell'epidemia sono:
- 19 i casi positivi rilevati nel nostro comune.
Di cui attualmente:
- 5 sono ricoverati in ospedale.
- 3 sono stati dimessi nei giorni scorsi.
- 2 sono guariti.
Numeri importanti che devono ricordare a tutti che siamo in emergenza e che occorre rispettare le restrizioni che ci sono state date per limitare il contagio‼️" Oggi è una bella giornata c'è voglia di uscire e di incontrarsi...ma non possiamo farlo..Rispettiamo i divieti...facciamolo per la nostra salute e per quella dei nostri familiari. Buona domenica delle palme...a distanza!!", il post di Bosa.
Consiglio a "porte chiuse": via libera alla rotatoria a Castelminio
Nel frattempo il Consiglio Comunale di Resana, riunitosi a “porte chiuse” per l’emergenza “corona virus”, ha deliberato l’approvazione del progetto di fattibilità e la variante urbanistica per i lavori di realizzazione della nuova rotatoria tra via della Fornace e la strada provinciale n. 19. Un intervento di sistemazione della viabilità all’ingresso della zona artigianale di Castelminio che ha ottenuto anche il finanziamento da parte della Provincia di Treviso.
“L’intervento andrà a mettere in sicurezza uno dei tratti più pericolosi della strada che da Vedelago porta a Resana – ha detto il sindaco Stefano Bosa nel presentare il progetto – la partecipazione da parte
della Provincia di Treviso e della ditta Roto-cart spa che è direttamente interessata al progetto consentirà la realizzazione sia della rotatoria che il raccordo con la pista ciclo pedonale e la creazione di due piazzole per la fermata degli autobus”.
L’intervento verrà a costare 390 mila euro, finanziati al 50% con contributo della provincia di Treviso e con 140.000 euro di contributo da parte della ditta Roto-cart spa. In passato per diversi anni era stata ventilata l’ipotesi di sistemazione degli ingressi alla zona artigianale, poi sempre rinviati, ora con questo progetto si va a sistemare definitivamente un tratto di strada che negli anni è stato teatro di numerosi incidenti stradali, più o meno gravi, dovuti sia all’elevata velocità sia alle scarse condizioni di sicurezza in ingresso e in uscita dall’area di via della Fornace.
Il dissidente
Alla seduta a "porte chiuse" non ha però voluto partecipare Loris Mazzorato, che ha spiegato così la motivazione della sua defezione volontaria:
"E' l'ennesimo segnale di servilismo verso il potere centrale che sta cancellando i nostri principi costituzionali".