Femminicidio Ballan, il figlio che aspettava Vanessa era del compagno Nicola
La giovane mamma quando è stata uccisa si trovava alla dodicesima settimana di gravidanza

Vanessa Ballan era incinta del figlio del compagno di lunga data, Nicola Scapinello, quando è stata brutalmente uccisa davanti la propria abitazione a Riese Pio X, lo scorso 19 dicembre 2023. A confermarlo è stato il test di paternità eseguito durante l'autopsia.
Omicidio Ballan, il figlio che aspettava Vanessa era del compagno Nicola
Si trovava alla dodicesima settimana di gravidanza, la giovane mamma che è stata uccisa con otto coltellate lo scorso 19 dicembre 2024. L'esito del test di paternità effettuato post-mortem ha rivelato che il padre del bambino era il compagno di Vanessa, Nicola Scapinello.
La loro storia durava da oltre 11 anni, anche se per un breve periodo la ragazza ha avuto un'altra relazione con Bujar Fandaj, che si era conclusa pochi mesi prima dell'omicidio.

Fandaj non aveva mai accettato la fine della relazione con Vanessa Ballan. Le tensioni tra i due erano già sfociate in episodi di stalking e minacce. A causa di questi eventi, la giovane aveva deciso di denunciare il suo aggressore kosovaro, ma la denuncia è stata sottovalutata.
L'ultima aggressione è avvenuta proprio il 19 dicembre scorso, quando Fandaj si è presentato davanti alla casa della donna e l'ha accoltellata per ben otto volte. L'autopsia, come riporta Il Gazzettino, ha rivelato che due di queste ferite hanno interessato gravemente i polmoni, mentre una ha attraversato il cuore da parte a parte. Prima dell'aggressione con il coltello, la vittima aveva subito anche percosse alla testa e al volto, e aveva cercato di difendersi con le mani.
A trovare il corpo esanime di Vanessa davanti all'ingresso è stato il compagno Nicola, da cui Vanessa aspettava il secondo figlio.
Bujar Fandaj in carcere per l'omicidio di Vanessa
Bujar Fandaj, 41enne di origine kosovara, è stato catturato poche ore dopo l'omicidio di Vanessa. I due avevano avuto una relazione, ma quando questa si è conclusa Fandaj aveva iniziato a perseguitare Vanessa con chiamate incessanti, appostamenti e persino un tentativo di effrazione in casa della vittima, fino, purtroppo, all'aggressione fatale per la giovane mamma.

Il Giudice dell'Udienza Preliminare presso il Tribunale di Treviso aveva emesso un'ordinanza di convalida dell'arresto per omicidio pluriaggravato nei confronti del killer, ma l'accusa ha poi chiesto la scarcerazione. Richiesta, tuttavia, ritirata l'11 gennaio 2024.
Il 41enne resterà dunque in carcere con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato, per prevenire il pericolo di fuga e per evitare che commetta altri delitti. Entro la fine di gennaio potrà, comunque, essere nuovamente interrogato.