Femminicidio Vanessa Ballan, chiesti 28 anni per Bujar Fandaj
Fandaj è accusato di omicidio volontario pluriaggravato, violazione di domicilio, porto abusivo di armi e diffusione illecita di materiale intimo

Il pubblico ministero Michele Permunian ha chiesto 28 anni di carcere per Bujar Fandaj, 40enne kosovaro accusato del femminicidio di Vanessa Ballan, 26 anni, incinta del secondo figlio. La giovane fu uccisa il 19 dicembre 2023 nella sua casa di Riese Pio X con numerose coltellate. Nella richiesta rientrano anche un anno e sei mesi per il reato di revenge porn.

Femminicidio Vanessa Ballan, chiesti 28 anni per Bujar Fandaj
Fandaj è accusato di omicidio volontario pluriaggravato, violazione di domicilio, porto abusivo di armi e diffusione illecita di materiale intimo.
Secondo l’accusa, il delitto è stato premeditato: già in autunno Fandaj avrebbe manifestato l’intenzione di compiere “una brutta cosa” e aveva inviato al compagno della donna un video intimo della vittima. Per questi fatti era stato già denunciato.
Il delitto
Il giorno del delitto, Fandaj si recò a casa della vittima in bicicletta per eludere i controlli. Entrò forzando la porta finestra sul retro e colpì Vanessa fino a ucciderla. Poi fuggì con un’altra bici, lasciando dietro di sé tracce evidenti e cercando, secondo il PM, di simulare un’intenzione di costituirsi. Tentò invece di sviare le ricerche e sarebbe stato pronto alla fuga verso il Kosovo.

Il movente è individuato in un’ossessione possessiva: "Aveva trasformato Vanessa in una cosa da possedere", ha dichiarato il magistrato in aula. L’imputato ha chiesto scusa durante l’udienza preliminare e ha accettato un processo abbreviato, evitando così l’ergastolo.
La sentenza è attesa per il 9 luglio. Le parti civili, la famiglia di Vanessa, il compagno Nicola Scapinello e il figlio della vittima, hanno chiesto oltre 3 milioni di euro di risarcimento.