Inizio il 3 luglio

Mattia Battistetti, il processo si farà: in sei rinviati a giudizio per la morte sul lavoro del 23enne di Montebelluna

Mercoledì scorso l'udienza preliminare a Treviso. Respinta dal Gup la richiesta di incidente probatorio avanzata dalla difesa

Mattia Battistetti, il processo si farà: in sei rinviati a giudizio per la morte sul lavoro del 23enne di Montebelluna
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Il processo per la morte di Mattia Battistetti, vittima di un tragico incidente sul lavoro, si farà. In sei rinviati a giudizio.

Mattia Battistetti, il processo si farà: in sei rinviati a giudizio per la morte sul lavoro del 23enne di Montebelluna

Tutti rinviati a giudizio. E' questo il responso dell'udienza preliminare svoltasi mercoledì scorso, 3 maggio 2023, in Tribunale a Treviso per la morte di Mattia Battistetti, il 23enne di Montebelluna rimasto tragicamente schiacciato da un carico di 15 quintali di materiale edile staccatosi da una gru in un cantiere edile. Era successo il 29 aprile del 2021.

Ora, a distanza di due anni da quella tragica morte sul lavoro, c'è una certezza: il processo si farà (inizierà il prossimo 3 luglio) e sul banco degli imputati ci saranno proprio le sei persone accusate, a vario titolo, di omicidio colposo, lesioni colpose gravissime e inosservanza delle norme sulla sicurezza.

Si tratta di Andrea Gasparetto, 43 anni di Istrana, legale rappresentante della Altedil di Trevignano, azienda per cui lavorava Mattia, Bruno Salvadori, 56 anni di Mogliano, legale rappresentate della Essebi, la ditta ha effettuato il montaggio della gru, Loris Durante, il 43enne di Volpago che operava sul ponteggio mobile, Gabriele Sernagiotto, 60 anni di Montebelluna, per il suo ruolo di coordinatore della sicurezza del cantiere in fase esecutiva, Gian Antonio Bordignon, 55 anni di Volpago del Montello, titolare del cantiere e responsabile dei lavori, e infine Marco Rossi, 40 anni di Montebelluna, dipendente della Bordignon e delegato per la sicurezza nonché responsabile del servizio prevenzione e protezione.

Resta invece in sospeso al momento la posizione di altre tre persone - il responsabile sicurezza della ditta e due ingegneri che avevano eseguito alcune verifiche sulla gru - sulla cui richiesta di archiviazione (contestata dal legale della famiglia Battistetti) il Gup dovrà esprimersi.

Respinta sempre dal Gup nel corso dell'udienza di mercoledì anche la richiesta di uno degli avvocati difensori di incidente probatorio sui luoghi dell'incidente. Comprensibile la soddisfazione della famiglia del giovane, mamma Monica, papà Giuseppe e la sorella Anna, che da quel drammatico giorno stanno lottando con tutte le forze per avere giustizia.

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