Delitto di Moriago

Omicidio Elisa Campeol, Fabrizio Biscaro condannato a 25 anni di carcere

Il 38enne ha ucciso la barista di Pieve di Soligo con più di 20 coltellate, a conclusione del processo di primo grado è stato trasferito nel carcere di Verona

Omicidio Elisa Campeol, Fabrizio Biscaro condannato a 25 anni di carcere
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Fabrizio Biscaro, reo confesso dell'omicidio della 35enne Elisa Campeoluccisa il 23 giugno del 2021 con più di 20 coltellate a Moriago della Battaglia, è stato condannato a 25 anni di carcere.

Fabrizio Biscaro condannato a 25 anni di carcere

Il processo di primo grado, tenutosi ieri 2 febbraio 2024 presso la Corte d'Assise di Treviso, ha portato alla condanna a 25 anni di carcere per Fabrizio Biscaro, operaio di 38 anni, per l'omicidio di Elisa Campeol, avvenuto il 23 giugno del 2021 mentre la vittima stava prendendo il sole lungo il fiume Piave a Moriago.

Fabrizio Biscaro

Dopo la conclusione del processo, Biscaro è stato trasferito dal Rems di Nogara, un'istituzione sanitaria per autori di reati, al carcere di Verona, dove esiste una sezione dedicata alla Tutela della Salute Mentale, gestita da medici del servizio sanitario.

Il Pubblico ministero, Gabriella Cama, durante l'udienza dello 22 gennaio 2024, aveva chiesto per Biscaro la pena dell'ergastolo, affermando che aveva pianificato l'omicidio e aveva infierito su Elisa solo per appagare il suo desiderio omicida, ma la richiesta non è stata accolta.

Ha ucciso Elisa con più di 20 coltellate

Quella mattina del 23 giugno 2021, poco prima dell'ora di pranzo, Elisa è stata brutalmente attaccata da Biscaro mentre si trovava sdraiata al sole sul suo lettino all'Isola dei Morti.

Elisa Campeol

Biscaro l'ha colpita con più di venti coltellate. Il primo fendente, che ha colpito il fianco e si è rivelato fatale, è stato seguito da un secondo alla schiena. Nonostante i suoi sforzi disperati per difendersi, la giovane non è riuscita a proteggersi dagli ulteriori attacchi dell'assassino.

Uccisa a coltellate mentre prendeva il sole: la vittima è Elisa Campeol, barista di Pieve di Soligo

Durante l'aggressione, due escursionisti attratti dalle grida e dal frastuono, hanno assistito alla scena raccapricciante e hanno cominciato anch'essi a urlare, facendo così fuggire l'assalitore. Prima di dileguarsi, però, Biscaro ha compiuto un gesto atroce: ha reciso un orecchio di Elisa con il coltello.

Poco dopo la sua fuga, Biscaro si è recato volontariamente alla caserma dei Carabinieri di Valdobbiadene, ancora con addosso i vestiti macchiati di sangue e portando con sé il coltello dell'omicidio. Durante l'interrogatorio condotto dal pubblico ministero, intervenuto insieme ai militari, Biscaro ha confessato l'omicidio senza fornire spiegazioni dettagliate sul motivo del suo gesto, i due infatti non si conoscevano. È stato arrestato immediatamente.

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