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Palio Montebelluna, arriva il parere dell'Ulss2: "Non si può fare"

Il COC comunale ha provveduto ad inviare una richiesta di apposito parere all’autorità sanitaria. Il responso è arrivato oggi ed è negativo.

Palio Montebelluna, arriva il parere dell'Ulss2: "Non si può fare"
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Palio: l’Ulss 2 dichiara l’infattibilità della manifestazione.

Il parere richiesto dal Comune

In ordine alla fattibilità o meno del Palio, il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, aveva comunicato giovedì scorso che i “Giovedì musicali” erano stati ritenuti non fattibili, rilevando inoltre come, in ordine al Palio, le regole attuali non permettono di concedere l’autorizzazione, salvo diverse nuove disposizioni da parte delle autorità competenti. Il COC comunale ha quindi provveduto ad inviare una richiesta di apposito parere all’autorità sanitaria, ovverosia all’Ufficio igiene dell’Ulss 2, cosa che avrebbe dovuto essere prodotta dagli organizzatori del Palio.

Il parere dell'Ulss2

"Il parere dell’Ulss 2 è arrivato oggi e conferma che con le regole attuali non è possibile effettuare né gli allenamenti coi carri perché non si riesce a rispettare la distanza minima di due metri tra gli atleti, né ipotizzare un grande evento di massa come è stato negli anni scorsi", si legge in una nota del Comune.

E il documento prosegue:

"Trova conferma quindi la posizione del Comune di Montebelluna che non vi sono allo stato attuale le condizioni per dichiarare la fattibilità del Palio alla luce delle vigenti disposizioni.

Cosa riserva il futuro?

Quanto accadrà nel prossimo futuro dipende dall’evoluzione del quadro epidemiologico e dalle decisioni che saranno assunte a livello governativo.

"Allo stato attuale, la preannunciata “fase 3” non ha trovato ancora attuazione poiché nella sostanza le linee guida sono rimaste immutate anche nell’ultimo DPCM uscito proprio giovedì 11 giugno scorso, giorno dell’incontro del COC".

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