Conegliano Valdobbiadene

Prosecco, Zaia: "Stop a nuove piantumazioni"

"Basta a nuove piantumazioni di glera, promuovere un’agricoltura ‘a chimica zero’. Spetta ai Consorzi di tutela utilizzare bene gli strumenti giuridici della programmazione".

Prosecco, Zaia: "Stop a nuove piantumazioni"
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L'intervento del Governatore del Veneto a Godega: "Il boom del Prosecco ora richiede qualche sforzo in più".

Prosecco, Zaia: "Stop a nuove piantumazioni"

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, dice stop a nuove piantumazioni di Prosecco: "Ora va accompagnato con qualche sforzo in più", dice il Governatore a proposito del boom del Prosecco. Un processo di tutela che passa dallo stop a nuove piantumazioni di glera, in vista di una reale valorizzazione Unesco dei 9.700 ettari dell'area tra Conegliano e Valdobbiadene, e per un'agricoltura a "chimica zero".

Prosecco, Zaia: "Stop a nuove piantumazioni"

Le dichiarazioni del Governatore

"A dieci anni dal decreto ministeriale del 17 luglio 2009 che ha tutelato l’uso esclusivo del termine Prosecco, i viticoltori del Veneto hanno conquistato il mercato mondiale con oltre 600 milioni di bottiglie vendute nel mondo. Ma il boom del Prosecco ora va accompagnato con qualche sforzo in più. Ieri ne ho parlato a Godega a circa 2.000 viticoltori: bisogna dire basta a nuove piantumazioni di glera e promuovere un’agricoltura ‘a chimica zero’. Spetta ai Consorzi di tutela utilizzare bene gli strumenti giuridici della programmazione (riserva, stoccaggio o blocco agli incrementi di potenziale) per governare l’offerta e tutelare il reddito dei viticoltori. Dove ci sono viticoltori non ci sono frane, sono loro il primo presidio del territorio. Se volete ascoltarlo, vi ripropongo il mio intervento".

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