Castelfranco

Decreto Coronavirus Castelfranco, prime denunce e scuse: "Stanca di stare in casa"

Intensificati i controlli da parte della Polizia locale, una cittadina denunciata ha detto candidamente agli agenti: "Sono stanca di stare a casa".

Decreto Coronavirus Castelfranco, prime denunce e scuse: "Stanca di stare in casa"
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Intensificati i controlli a Castelfranco da parte della Polizia locale, prime denunce.

Una residente fermata e denunciata: "Stufa di stare a casa"

Nel rispetto delle disposizioni inserite nel DPCM del 11 marzo sul contenimento della diffusione del contagio da coronavirus e dei numerosi appelli delle Autorità competenti che raccomandano incessantemente alla popolazione di RIMANERE A CASA, il sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon, ha richiesto al comando di Polizia Locale di intensificare i controlli sugli spostamenti e sull’osservanza delle distanze minime interpersonali.
Gli Agenti del Comando castellano, nella giornata di ieri, martedì 17 marzo 2020, hanno eseguito numerosi accertamenti nelle zone centrali della Città e delle Frazioni, verificando le autocertificazioni degli occupanti e la documentazione comprovante lo spostamento.

Controlli anche negli esercizi commerciali e nelle aree verdi

Controlli sono stati inoltre posti negli esercizi commerciali autorizzati all’apertura al pubblico, nei giardini pubblici, nelle aree sportive, al campo di atletica e lungo gli argini dei corsi d'acqua. Il servizio di controllo della Polizia Locale è stato svolto da più pattuglie al mattino, pomeriggio ed anche con turni serali e proseguirà anche nei prossimi giorni. Il personale in divisa ha effettuato inoltre controlli su persone a piedi elevando le prime denunce per violazione dell'art. 650 c.p. per spostamenti senza i motivi previsti dal Decreto. Tra le giustificazioni, un cittadino, è stato denunciato, non avendo una difesa plausibile sullo spostamento dichiarando: "Mi sono stancata di stare a casa da diversi giorni".

Il sindaco: "Segnalateci assembramenti e violazioni"

«Ringrazio tutti i Cittadini che, con doveroso senso civico ma anche molta pazienza, stanno rispettano le disposizioni che ribadisco sono necessarie per combattere questo nemico invisibile e per tutelare la salute di tutti – spiega il sindaco, Stefano Marcon – plaudo inoltre quanti in questi giorni si fanno parte attiva nel segnalare presunti comportamenti illeciti e soprattutto assembramenti. Non possiamo avere occhi ovunque ma le segnalazioni ci permettono di intervenire con maggiore efficacia.»

Il Comando di Polizia Locale, guidato dalla dottoressa Pina Moffa, in costante contatto con i vertici provinciali, si sta coordinando con le Forze dell’Ordine presenti in Città per rendere omogenei i controlli nell’ambito del Decreto in vigore.

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