Cura del verde privato che sporge, nuovo appello al senso civico del Comune di Montebelluna
Il vicesindaco Elzo Severin si appella al senso civico dei montebellunesi. Chi non rispetta rischia sanzioni, anche pesanti. Già verbalizzate una decina infrazioni.

Il vicesindaco Elzo Severin si appella al senso civico dei montebellunesi.
Già verbalizzate una decina infrazioni
Il Comune di Montebelluna torna ad appellarsi al senso civico dei montebellunesi rispetto alla manutenzione del verde privato in un mese, come agosto, in cui la proliferazione di piante ed erba è molto consistente. Un compito ed un obbligo in capo ai privati che è previsto anche dall’articolo 19 del Codice della strada per cui i proprietari confinanti con strade e marciapiedi hanno l'obbligo di mantenere le siepi in modo da non restringere o danneggiare la strada e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che nascondono la segnaletica o che ne compromettono comunque la leggibilità dalla distanza e dalla angolazione necessarie.
Ecco cosa si rischia in caso di violazione delle regole
Inoltre, qualora le intemperie per altre cause alberi piantati in terreni laterali o ramaglie di qualsiasi specie e dimensioni sul piano stradale, il proprietario è tenuto a rimuoverli nel più breve tempo possibile.
"Si fa presente che chi viola queste regole è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma compresa tra 169 e 680 euro. In queste settimane la Polizia locale, nel corso dei controlli nel territorio, ha già verbalizzato una decina di infrazioni.
Le parole del vicesindaco Severin
Spiega il vicesindaco, Elzo Severin:
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