Il padre di Alex Marangon non crede a Zuin: "L'organizzatore del raduno sciamanico dà versioni diverse"
Gli inquirenti sono sempre più convinti che l'assassino sia fra i venti partecipanti al ritiro spirituale all'Abbazia
Cercano la verità i genitori di Alex Marangon. Sulla morte del barista 25enne di Marcon, ucciso nella notte tra sabato 29 e domenica 30 giugno, ci sono ancora molti punti da chiarire. In questi giorni i genitori del ragazzo hanno più volte ripetuto l'invito a parlare a chi era presente quella sera, ma nessuno si è fatto avanti. Il padre Luca crede che neanche gli organizzatori stiano raccontando tutta la verità.
Il padre di Alex Marangon non crede a Zuin: "Dà versioni diverse"
I genitori di Alex Marangon, il 25enne trovato morto in un isolotto del fiume Piave martedì 2 luglio 2024, chiedono che sia fatta luce su quanto accaduto al ritiro sciamanico organizzato dal duo ZuMusic Project nell'abbazia di Vidor.
Da quando Alex è scomparso, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 giugno 2024, e quando poi è stato ritrovato due giorni più tardi, i genitori Sabrina e Luca hanno rivolto un appello ai presenti per invitarli a farsi avanti e a dire la verità.
Ora che i 20 partecipanti sono stati interrogati dagli inquirenti - e che i due colombiani che hanno guidato il "rituale di cura con la forza della foresta" sono spariti - i genitori del 25enne di Marcon si rivolgono direttamente agli organizzatori dell'evento, Andrea Zuin (Zu) e Tatiana Marchetto (Tati), che secondo loro stanno fornendo dichiarazioni contrastanti.
Ma chi sono Tati e Zu? Andrea Zuin e Tatiana Marchetto sono i membri del gruppo musicale ZuMusic Project, organizzatori dei due giorni di ritiro "musica medicina" nell'Abbazia di Santa Bona di Vidor a cui ha partecipato Alex Marangon il 28 e il 29 giugno 2024 e in cui il 25enne è stato ucciso. A loro i 20 partecipanti hanno confermato la loro presenza al ritiro con il noto curandero colombiano Jhonni Benavides. Ma secondo i genitori di Alex, Zuin non starebbe dicendo la verità.
Da quanto si apprende, Zuin in un primo momento avrebbe detto ai genitori che Alex, nel momento in cui si è allontanato dalla cerimonia nella chiesetta intorno alle 3 di notte, sarebbe stato accompagnato da due persone ma non sapeva chi fossero. In seguito alla stampa avrebbe invece dato un'altra versione, confermando che ad accompagnare fuori dall'abbazia il 25enne sarebbero stati proprio i due colombiani, Benavides e il compagno, per poi fare ritorno da soli.
Andrea Zuin: "Non sono assassini"
"Non abbiamo a che fare con assassini. Non abbiamo a che fare con criminali. Ci metterei la mano sul fuoco. I presenti in quel cerchio non sono responsabili".
Queste le parole che l'organizzatore ha dichiarato pochi giorni fa al TGR Veneto. I genitori continuano intanto a chiedere che chiunque sappi qualcosa sulla morte del figlio, che è stato brutalmente picchiato prima di finire in acqua, si faccia avanti.
Gli inquirenti intanto proseguono le indagini e cercano di ricostruire quanto accaduto in quelle ore tra la scomparsa di Alex (intorno alle 3 del mattino) e la chiamata al 112 avvenuta solo la mattina seguente. L'ipotesi più accreditata è che l'assassino si nasconda proprio tra i presenti al raduno.
Nei prossimi giorni, i Carabinieri condurranno nuove ispezioni nella zona circostante e all'interno dell'abbazia di Santa Bona a Vidor, estendendo le ricerche lungo il fiume Piave fino al piccolo isolotto dove, una settimana fa, è stato ritrovato il corpo senza vita di Alex.
Sabato il funerale di Alex
Intanto, la Procura ha dato il nulla osta per il funerale di Alex. La cerimonia sarà celebrata sabato mattina, 13 luglio 2024, nella chiesa dei Santi Patroni d’Europa di Marcon, alle 10.
"Accompagneremo Alex nel suo prossimo viaggio sabato 13 luglio ore 10", ha scritto su Facebook il papà Luca.
Sul manifesto un pensiero del 25enne:
"Celebreremo la vita rendendole grazie per la bellezza che sta dentro e fuori di noi, con gli occhi e il cuore colmi di amore. Sarà un viaggio indimenticabile, sarà il viaggio di una vita che non ha mai fine".
I familiari invitano tutti coloro che desiderano partecipare a indossare abiti colorati, come se fosse una festa: dicono che lui avrebbe voluto così.
Il padre, inoltre, rivolge un altro invito a chiunque voglia suonare alla cerimonia:
"Anche se ci fossero più persone a cui facesse piacere suonare altri strumenti all'uscita dalla chiesa, ci farebbe un immenso piacere. Vorremmo accompagnare Alex in questo nuovo viaggio con i suoni dello strumento che tanto amava, se qualcuno fosse disponibile a suonare l'handpan (tamburo armonico) al suo funerale per qualche minuto ad inizio o fine della cerimonia mi contatti su Messenger. Grazie."