A Treviso

L'emergenza baby gang non rientra: un altro ragazzino accerchiato dal branco dopo la scuola in centro a Treviso

L'episodio si inserisce nella lunga serie di aggressioni che sono avvenute negli ultimi mesi. Il ragazzo, spaventato, ha dato loro meno di un euro, l'unica somma che aveva in tasca

L'emergenza baby gang non rientra: un altro ragazzino accerchiato dal branco dopo la scuola in centro a Treviso
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Un altro episodio di microcriminalità si è verificato nel centro di Treviso, nel pomeriggio di mercoledì 9 ottobre 2024, quando un ragazzo di 14 anni è stato rapinato da una baby gang. Si tratta dell'ennesimo episodio violento che si è verificato negli ultimi mesi nel capoluogo della Marca, segnando quella che è diventata una vera e propria emergenza baby gang.

Agguato dopo la scuola, 14enne accerchiato e rapinato da una baby gang

Da quanto si apprende, il 14enne è stato avvicinato e accerchiato da un gruppo di sette adolescenti in vicolo Tezzone, intorno alle 15, mentre tornava a casa da scuola.

I giovani gli hanno bloccato la strada e lo hanno minacciato, chiedendogli di consegnare tutto ciò che aveva. Uno degli aggressori gli avrebbe anche dato uno schiaffo. Il ragazzo, spaventato, ha dato loro meno di un euro, l'unica somma che aveva in tasca.

Dopo essere scappato, il quattordicenne ha avvisato i suoi genitori, che hanno contattato la polizia e presentato denuncia. Due pattuglie sono arrivate subito sul posto e gli adolescenti coinvolti nella rapina sono stati identificati e portati in questura. Per alcuni di loro, sembra non essere la prima volta che si rendono protagonisti di simili episodi.

Baby gang: un'emergenza in corso ormai da mesi

La presenza delle baby gang è diventata un vera e propria emergenza a Treviso con episodi costanti che si sono ripetuti negli ultimi sette mesi.

L'allarme era stato lanciato ad aprile 2024 dal sindaco Mario Conte, intervenuto dopo l'aggressione di Luca Gobbo, il 50enne di Treviso preso a calci e pugni da un 15enne e un 17enne in vicolo Rialto. In quell'occasione, il primo cittadino aveva proposto come soluzione il servizio civile obbligatorio per adolescenti e ragazzini violenti.

Nel mese di maggio 2024 ci sono state altre aggressioni che hanno coinvolto minorenni.

Diversi episodi si sono verificati alla stazione degli autobus, dove una baby gang, composta da 5 minorenni, aspettava le vittime all'uscita da scuola, per accerchiarle e rapinarle. Il bottino dei giovanissimi consisteva spesso in felpe, cinture e scarpe griffate, sottratte alle vittime all'uscita da scuola o nei pressi delle fermate dei mezzi pubblici. I cinque responsabili sono stati denunciati.

Il 24 maggio 2024, un giovane 17enne è stato vittima dell'ennesimo agguato ad opera di una baby gang. La vittima stava comprando liquido per la sigaretta elettronica vicino a un distributore automatico, quando un giovane gli ha chiesto in prestito la tessera sanitaria. Subito dopo, un gruppo di cinque ragazzi tra i 15 e i 16 anni lo ha aggredito, spintonandolo e derubandolo del portafogli, per poi fuggire rapidamente.

Ma le aggressioni non si limitano solo alle piazze o alle fermate degli autobus, spesso il branco agisce anche sui mezzi pubblici e se la prende con gli autisti dei bus. Come è successo a giugno 2024 sugli autobus MOM delle linee extraurbane 131, 132 e 133 che vanno da Conegliano a Pieve di Soligo.

Ad agosto 2024, un venditore di rose, 48enne, è stato accerchiato, aggredito e rapinato da una baby gang nel centro storico di Treviso. Il 48enne aveva proposto ai ragazzi presenti l'acquisto di una rosa. La reazione del gruppo, composto da sette giovani tra i 15 e i 18 anni, è stata violenta: i ragazzi lo hanno aggredito colpendolo con calci e pugni. Dopo averlo picchiato, i giovani hanno derubato il venditore del mazzo di rose.

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