Psicosi rapine a Mogliano e frazioni: scattano le ronde "fai da te"
Tam-tam social al minimo avvistamento sospetto dopo i gravi episodi dei giorni scorsi, residenti in strada per pattugliare il territorio.
Controlli potenziati a Mogliano e frazioni ma tra i residenti c'è paura dopo i gravi episodi dei giorni scorsi. E c'è chi ha preso l'iniziativa per tutelarsi in "proprio".
Psicosi rapine a Mogliano e frazioni
I controlli da parte delle Forze dell'ordine sono stati rafforzati, anche numericamente grazie al supporto fornito dal Sio (Squadra di Intervento Operativo), ma ormai è psicosi rapine a Mogliano Veneto e frazioni. Dopo gli episodi in serie avvenuti nei giorni scorsi - prima la rapina con sequestro (e minacce a una bambina) nella villa del petroliere Giancarlo Miotto, poi il tentato furto nella dimora dell'imprenditore Nicola Gioel (a Zerman), infine l'intrusione nella dependance dei Furstenberg - tra i residenti c'è paura e, in qualche caso, voglia di reagire e farsi giustizia da soli.
Controlli potenziati
Da oggi, lunedì 22 novembre 2021, il numero di militari impegnati a sorvegliare la zona aumenta fino ad una trentina di unità. Su espressa richiesta del comandante provinciale dei Carabinieri, Gianfilippo Magro, arriveranno a supporto anche alcuni elementi del 4° Battaglione dei carabinieri “Veneto” di Mestre. Obiettivo scoraggiare possibili "emulatori" della cosiddetta banda del Terraglio, a cui viene sempre data la caccia.
Le ronde di cittadini "armati"
Contromisure che però ad alcuni cittadini non sembrano bastare: è di sabato scorso infatti, a seguito di un tam-tam social su altre persone sospette avvistate a Zerman, un'iniziativa destinata a far discutere: in strada sono scesi alcuni residenti esasperati e preoccupati, che hanno organizzato delle "ronde fai da te" per pattugliare il territorio. Cittadini anche armati di bastoni e pistole, pronti a segnalare eventuali sospetti e, in casi estremi, anche a sparare in aria per metterli in fuga.